2 minuti

discover Abruzzo

Tra fede e detenzione: La storia poliedrica dell'Abbazia di Santo Spirito al Morrone

L'Abbazia di Santo Spirito al Morrone è un'importante edificio religioso situato nella regione dell'Abruzzo, in Italia. La sua storia è legata alla figura di San Celestino V, un eremita e religioso italiano che divenne papa nel 1294 con il nome di Celestino V. Celestino V era noto per il suo stile di vita ascetico e per il suo impegno nella riforma della Chiesa.

L'Abbazia di Santo Spirito al Morrone fu fondata nel 1294 proprio da San Celestino V poco dopo la sua elezione a pontefice. Questo luogo divenne il centro della sua attività spirituale e delle sue opere di carità. Celestino V decise di fondare l'abbazia nel luogo in cui aveva vissuto da eremita, sul Monte Morrone, nelle vicinanze dell'attuale comune di Sulmona.

Dopo le dimissioni di Celestino V nel 1294, l'abbazia continuò a essere un importante centro religioso, anche se la sua importanza diminuì nel corso dei secoli successivi. Nel corso del tempo, l'edificio subì varie trasformazioni e restauri.

Nel corso della sua storia, l'abbazia è stata interessata da vari eventi, inclusi periodi di decadenza e abbandono. Tuttavia, è stata restaurata e riportata al suo antico splendore almeo in parte.  

L'Abbazia di Santo Spirito al Morrone presenta un'architettura tipica del periodo medievale e gotico. L'edificio è stato costruito principalmente con pietra locale, conferendogli un aspetto robusto e maestoso.


La pianta dell'abbazia è generalmente a croce latina, con una navata centrale e delle navate laterali. La facciata dell'edificio può presentare elementi decorativi tipici dello stile gotico, come archi ogivali, rosoni e sculture religiose.

All'interno, l'abbazia può presentare un soffitto a volta a crociera sostenuto da colonne o pilastri. Gli altari e le cappelle possono essere decorati con affreschi o sculture che rappresentano scene della vita di Cristo o dei santi.

Dopo il periodo dei frati, l'Abbazia di Santo Spirito al Morrone ha continuato la sua esistenza attraverso i secoli, subendo varie trasformazioni e cambiamenti. Con l'avvento del Regno d'Italia nel XIX secolo, molti beni ecclesiastici e monastici in Italia, comprese abbazie e monasteri, furono interessati da politiche di secolarizzazione e nazionalizzazione.

In seguito all'Unità d'Italia nel 1861, molte proprietà ecclesiastiche furono confiscate dallo Stato italiano, compresi alcuni beni delle istituzioni religiose cambiando destinazione come nel caso dell'abbazia che fu per molto tempo un carcere di massima sicurezza.

Oggi, l'Abbazia di Santo Spirito al Morrone è un luogo di grande importanza storica e spirituale, visitato da turisti e pellegrini provenienti da tutto il mondo.

https://cultura.gov.it/luogo/abbazia-di-santo-spirito-al-morrone

https://museiabruzzo.cultura.gov.it/?cn-reloaded=1